Passa ai contenuti principali

All we need is love

Love.

E' emblematico come quattro lettere possano farci sorridere così facilmente.

Di recente mi sono soffermata a pensare a quanto sia potente l'amore...vi spiego perché.

Da qualche mese lavoro in un contesto abbastanza "vecchio", il settore ferroviario, dove l'età media si aggira sui 45-50 anni.
La mia responsabile, che a conferma di ciò di anni ne ha una cinquantina, è considerata un'istituzione. Ha esperienza, è autoritaria, super competente e non le sfugge nulla.
Dalla serie che se ti fa una domanda, è perché conosce già la risposta e vuole semplicemente metterti alla prova. Simpatica.

Bé sta di fatto che poco meno di un anno fa ha trovato l'amore e si è sposata.

Io non ho mai visto una donna cambiare umore tanto quanto lei quando è col marito o riceve una sua chiamata o un suo whatsapp. Mai vista una donna così coinvolta, fragile, innamorata e felice.
Quasi svampita (e non è sicuramente un aggettivo che userei per descriverla nella vita lavorativa!).

Anyway, l'amore.
Eccolo qua.
Potente e invasivo, quasi fosse un gas letale che senza far rumore, ti cambia la percezione della vita.

All you need is love?
Forse è davvero così.
Forse la risposta a tutte le nostre domande è davvero l'amore, come diceva Silente a Voldemort.

E se penso a quanto ci danniamo per prendere i voti più alti, per raggiungere la forma fisica più invidiata e per trovare il lavoro più retribuito, mi chiedo "Ma ne vale davvero la pena?".

Forse si.


Commenti

Post popolari in questo blog

La dai via?

Post polemico. Mi è capitato di leggere, nello scroll della bacheca di Facebook, un meme che recitava: "Quando lei la dà via come il pane,  ma tu sei celiaco..." [...] Premesso che a toccare il fondo non ci voglia niente, questa veramente mi ha lasciato interdetta. E poi incazzata. Ci ho pensato su, cercando di calmare le urla nella mia testa. Ok è una battuta e io non ho senso dell'umorismo ma mi chiedo... Quando è giusto darla via ? Chi lo decide? Qual è il contrario di darla via? Tenersela ? Proviamo a rispondere con ordine. 1. Non credo sia una questione di etica sinceramente. Ovunque il mondo ci dice di aspettare, di non vendersi al primo bel faccino, di tirarcela in poche parole. Certo, è sbagliato considerare le nostre parti basse come l'ultimo vestito a saldo taglia M di H&M, ma non bisogna nemmeno fare voto di castità alla Lady Marian! La verità è sempre nel mezzo ... letteralmente! La carne è carne, anche se magari sarebbe...

Account cancellato

Qualche giorno fa ho cancellato il mio account di Barinight. Cos'è Barinight? Si tratta di uno dei tanti siti d'incontri del web, limitato all'area di Bari e provincia (della famiglia fanno anche parte Leccenight, Tarantonight e cosi via...). Fascia d'età : 18-50: la maggioranza è di ...anta , non c'è dubbio . Non ricordo nemmeno la data d'iscrizione...sarà stato  minimo 3 anni fa, quando facevo ancora le superiori e questi siti erano "la novità". Sinceramente non m'è mai piaciuto come sito... ho sempre preferito il caro vecchio MSN , immediato facile e veloce, niente a che vedere con la lentezza dei MP di Barinight! Insomma dopo tanti anni ho detto STOP! Stop ai complimenti gratuiti, stop alle richieste d'incontri a pagamento, stop ai mariti in cerca di svago, stop ai fake, stop ai finti modelli, stop a far finta di credere alle ca****e che mi scrivevano, stop a far finta di essere un'altra. Cosa mi ha spinto a uscire dal tun...

La mela rossa

 Eccoti  li, in bella vista. Spicchi, in quel cesto di banalissime Golden. Sei rossa, lucida, soda, succosa, appagante anche solo a guardarti. Non fanno che guardare te. Ti vogliono. Ti senti diversa dalle altre, seducente più delle altre, mela più delle altre. Alla fine ti fai mordere. Un morso, due.  E poi la verità: li, col tuo cuore bianco, nuda, a pezzi, sei esattamente fragile, vulnerabile, sola, banale come tutte le altre mele.  Sei mela come le altre insomma. Tu che credevi di avere quel qualcosa in più, ti sbagliavi. O meglio.  Solo un palato fine, può distinguere una mela dall’altra. La dolcezza, la porosità, la durezza della buccia. Non è da tutti. La banalità di essere mela mi ha insegnato ancora una volta a non fidarmi del primo morso appassionato, voluto, desiderato, perché spesso si rivela essere solo fame.