Passa ai contenuti principali

Welcome Spring!

Il primo fra tutti ad accorgersi del cambiamento è sicuramente l'olfatto,
abile nel catturare l'odore della pioggia, misto fra terreno e foglie bagnate, 
poi segue a ruota l'udito,
con i primi cinguettii degli stormi in volo,
poi la vista di un arcobaleno, dei primi raggi di sole dopo la bufera, spacca il cielo.
E poi c'è il mio mal di testa, che mi ricorda che sono metereopatica
e che questa stagione per me è straziante.
Ecco, questa è la primavera!

Però alla fine dei conti non posso lamentarmi
perchè mi basta vedere un albero in fiore 
per sciogliermi come un budino.

Sono un'inguaribile romantica.

Passerei ore in spiaggia, ad occhi chiusi,
ad ascoltare i racconti del mare.
Ho sempre pensato di essere molto fortunata a vivere in una città di mare.
E' uno di quei privilegi di cui ti rendi conto solo quando sei un po' più grande e malinconico,
quando smetti di concentrarti sulla sabbia nelle mutande e sulla lotta a chi prende per primo posto per ombrellone, sedie, frigo e tavolata.

Il Sud è il Sud, ma per questo é bello così com'è!


Ne approfitto con un breve ma intenso messaggio legato ai nostri mari:
fra poco si terrà il REFERENDUM in merito alle trivellazioni nelle nostre aree marittime.
Come sempre, l'obiettivo di quella breve frasetta che ci troveremo davanti agli occhi è di fuorviarci e confonderci, quindi leggete con calma, attenzione e soprattutto informatevi per tempo!
Cliccando questo link troverete alcune semplici e chiare indicazioni, preparate dall' ONG Greenrope,
buona visione a tutti :)
#informarsicreaindipendenza

Commenti

Post popolari in questo blog

La dai via?

Post polemico. Mi è capitato di leggere, nello scroll della bacheca di Facebook, un meme che recitava: "Quando lei la dà via come il pane,  ma tu sei celiaco..." [...] Premesso che a toccare il fondo non ci voglia niente, questa veramente mi ha lasciato interdetta. E poi incazzata. Ci ho pensato su, cercando di calmare le urla nella mia testa. Ok è una battuta e io non ho senso dell'umorismo ma mi chiedo... Quando è giusto darla via ? Chi lo decide? Qual è il contrario di darla via? Tenersela ? Proviamo a rispondere con ordine. 1. Non credo sia una questione di etica sinceramente. Ovunque il mondo ci dice di aspettare, di non vendersi al primo bel faccino, di tirarcela in poche parole. Certo, è sbagliato considerare le nostre parti basse come l'ultimo vestito a saldo taglia M di H&M, ma non bisogna nemmeno fare voto di castità alla Lady Marian! La verità è sempre nel mezzo ... letteralmente! La carne è carne, anche se magari sarebbe...

Account cancellato

Qualche giorno fa ho cancellato il mio account di Barinight. Cos'è Barinight? Si tratta di uno dei tanti siti d'incontri del web, limitato all'area di Bari e provincia (della famiglia fanno anche parte Leccenight, Tarantonight e cosi via...). Fascia d'età : 18-50: la maggioranza è di ...anta , non c'è dubbio . Non ricordo nemmeno la data d'iscrizione...sarà stato  minimo 3 anni fa, quando facevo ancora le superiori e questi siti erano "la novità". Sinceramente non m'è mai piaciuto come sito... ho sempre preferito il caro vecchio MSN , immediato facile e veloce, niente a che vedere con la lentezza dei MP di Barinight! Insomma dopo tanti anni ho detto STOP! Stop ai complimenti gratuiti, stop alle richieste d'incontri a pagamento, stop ai mariti in cerca di svago, stop ai fake, stop ai finti modelli, stop a far finta di credere alle ca****e che mi scrivevano, stop a far finta di essere un'altra. Cosa mi ha spinto a uscire dal tun...

La mela rossa

 Eccoti  li, in bella vista. Spicchi, in quel cesto di banalissime Golden. Sei rossa, lucida, soda, succosa, appagante anche solo a guardarti. Non fanno che guardare te. Ti vogliono. Ti senti diversa dalle altre, seducente più delle altre, mela più delle altre. Alla fine ti fai mordere. Un morso, due.  E poi la verità: li, col tuo cuore bianco, nuda, a pezzi, sei esattamente fragile, vulnerabile, sola, banale come tutte le altre mele.  Sei mela come le altre insomma. Tu che credevi di avere quel qualcosa in più, ti sbagliavi. O meglio.  Solo un palato fine, può distinguere una mela dall’altra. La dolcezza, la porosità, la durezza della buccia. Non è da tutti. La banalità di essere mela mi ha insegnato ancora una volta a non fidarmi del primo morso appassionato, voluto, desiderato, perché spesso si rivela essere solo fame.