Heyyyyyyy Italia! Rieccomi!
Lo so, lo so, mi avete dato per dispersa, ma ora
sono qui, quindi don't worry!
Cos' ho? Bè diciamo che sono ufficialmente
un' Aspirante Americana !!!
Dal principio.
Ho ospitato per 5 giorni un ragazzo americano. Ci siamo "conosciuti" ,
nel senso virtuale del termine, quando avevamo 15 anni : lui voleva
imparare l'italiano, io migliorare nell'inglese .
So che può sembrare assurdo, ma in questi 6 anni
non abbiamo mai smesso di sentirci!
Cosi, a settembre, mi dice che sarebbe andato in Erasmus in Spagna
e che, chissà, avremmo avuto modo di vederci.
Ovviamente sembrava impossibile per entrambi.
Dopo due mesi di studio in Spagna, lui ha visitato un po' l'Europa,
perchè lo sappiamo, il Vecchio Continente ha un fascino imbattibile
e io, dal canto mio, ho lanciato la proposta a mia madre :
"Ma come la prenderesti se invitassi un amico americano per qualche giorno?"
C'è da premettere che non lo avevo mai visto, se non in qualche foto, perchè
non mi piace usare skype con gli sconosciuti, si ok, fisse mie.
Bene, mia madre ha accettato senza dubbi e mi sono subito messa alla
ricerca di un volo conveniente Alicante - Bari.
29/11/2012 h 20,30: l'aereo atterra, io sono li, ad aspettare quello che potrebbe anche
rivelarsi un serial killer, ma lo aspetto. Nella massa di teste brune ne scorgo una rossiccia.
Era lui.
Bassino, dai tratti scandinavi più che americani, con somma delusione
di mia madre che si aspettava sai che Marcantonio mulatto.
5 giorni intensissimi, fitti di conversazioni politiche, religiose, sociali
ma anche tante chiacchiere alla maniera italiana, parole nuove,
confronti culturali e segreti.
Che volete che vi dica... l'esperienza più bella della mia vita fin'ora.
Mi ha aperto un mondo, mi ha fatto capire da che parte voglio stare e
cosa voglio e posso realizzare nella mia vita.
Ricordo ancora il primo giorno, ci siamo descritti a vicenda e lui ha usato un
termine che per noi italiani può essere quasi considerato blasfemo:
successfull. Usereste mai questo aggettivo per descrivervi?
Bè io inizialmente avrei risposto di no, ma dopo 5 giorni di successi davanti
a uno "straniero" che non ha paura di correggerti quando sbagli
ed elogiarti a fine giornata, devo dire che ho cambiato idea:
I'm successful .
Ora il mio amico americano è tornato in Spagna, con gli occhi pieni di
paesaggi, persone e parole nuove. A gennaio tornerà a casa, quella vera,
quella in cui una famiglia numerosa, con tanto di nipotino, lo aspetta a braccia aperte,
pronta ad ascoltare le sue 1000 avventure in Europa.
Bè Zach, ti auguro il meglio, cosi come tu hai augurato il meglio a me!
Bye!!!
Lo so, lo so, mi avete dato per dispersa, ma ora
sono qui, quindi don't worry!
Cos' ho? Bè diciamo che sono ufficialmente
un' Aspirante Americana !!!
Dal principio.
Ho ospitato per 5 giorni un ragazzo americano. Ci siamo "conosciuti" ,
nel senso virtuale del termine, quando avevamo 15 anni : lui voleva
imparare l'italiano, io migliorare nell'inglese .
So che può sembrare assurdo, ma in questi 6 anni
non abbiamo mai smesso di sentirci!
Cosi, a settembre, mi dice che sarebbe andato in Erasmus in Spagna
e che, chissà, avremmo avuto modo di vederci.
Ovviamente sembrava impossibile per entrambi.
Dopo due mesi di studio in Spagna, lui ha visitato un po' l'Europa,
perchè lo sappiamo, il Vecchio Continente ha un fascino imbattibile
e io, dal canto mio, ho lanciato la proposta a mia madre :
"Ma come la prenderesti se invitassi un amico americano per qualche giorno?"
C'è da premettere che non lo avevo mai visto, se non in qualche foto, perchè
non mi piace usare skype con gli sconosciuti, si ok, fisse mie.
Bene, mia madre ha accettato senza dubbi e mi sono subito messa alla
ricerca di un volo conveniente Alicante - Bari.
29/11/2012 h 20,30: l'aereo atterra, io sono li, ad aspettare quello che potrebbe anche
rivelarsi un serial killer, ma lo aspetto. Nella massa di teste brune ne scorgo una rossiccia.
Era lui.
Bassino, dai tratti scandinavi più che americani, con somma delusione
di mia madre che si aspettava sai che Marcantonio mulatto.
5 giorni intensissimi, fitti di conversazioni politiche, religiose, sociali
ma anche tante chiacchiere alla maniera italiana, parole nuove,
confronti culturali e segreti.
Che volete che vi dica... l'esperienza più bella della mia vita fin'ora.
Mi ha aperto un mondo, mi ha fatto capire da che parte voglio stare e
cosa voglio e posso realizzare nella mia vita.
Ricordo ancora il primo giorno, ci siamo descritti a vicenda e lui ha usato un
termine che per noi italiani può essere quasi considerato blasfemo:
successfull. Usereste mai questo aggettivo per descrivervi?
Bè io inizialmente avrei risposto di no, ma dopo 5 giorni di successi davanti
a uno "straniero" che non ha paura di correggerti quando sbagli
ed elogiarti a fine giornata, devo dire che ho cambiato idea:
I'm successful .
Ora il mio amico americano è tornato in Spagna, con gli occhi pieni di
paesaggi, persone e parole nuove. A gennaio tornerà a casa, quella vera,
quella in cui una famiglia numerosa, con tanto di nipotino, lo aspetta a braccia aperte,
pronta ad ascoltare le sue 1000 avventure in Europa.
Bè Zach, ti auguro il meglio, cosi come tu hai augurato il meglio a me!
Bye!!!
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