Caro Diario,
ebbene si...dopo un mese passato a "fare la grande", oggi voglio tornare bambina.
Voglio raccontarti della mia impresa titanica.
Settembre per me è stato probabilmente il mese più rappresentativo di questo 2012 fin'ora.
Ho studiato...e tanto; sono riuscita a mantenere voti alti e la laurea non mi sembra più
quel puntino lontanissimo che avevo a mala pena notato il primo giorno da universitaria.
Ma tu mi conosci... lo sai che si, è vero, sono una studentessa modello, ma solo
nel mondo del lavoro riesco a brillare al meglio... arriverà anche quello, ne sono certa.
Il Lavoro, quello vero...quello che ti fa svegliare la mattina col sorriso, ti fa correre per le strade
e maledire l'influenza... bè quello non l'ho ancora trovato, ma so aspettare.
Nel frattempo, odio stare senza far nulla, te lo ricordi no? Per questo fortunatamente, e sottolineo fortunatamente dato che trovare dei mini-lavoretti e studiare è davvero difficilissimo, insegno inglese
a una bambina: non sarà un gran che, ma che bello vedere i miglioramenti e sapere che dietro ogni singolo passo avanti ci sei anche tu, sapere che sei riuscita a cedere un po' della tua passione per le lingue e un po' del tuo tempo a qualcuno che, in fondo, ne ha più bisogno di te.
Diario, io mi sento una "donnina", mi sono sempre sentita cosi, perchè ho sempre avuto tante responsabilità sulle mie spalle: a 9 anni ti raccontavo del mio amore per la danza piuttosto che dei cantanti, urlavo fra le tue pagine dopo ogni lite con mia madre, ti sussurravo parole dolci se mi piaceva qualcuno e vedevo in te l'amico maturo che al tempo, come oggi, mi mancava. Ok, forse all'epoca ero messa peggio, ma sono fatta cosi...voglio sempre il meglio, non solo da me, ma anche da chi mi sta accanto.
Credo sia per questo che sono single. Ancora single, starai pensando. Come darti torto.
Ma alla fine, che m'interessa? So parlare 4 lingue; contrariamente a molte mie coetanee,ossessionate solo dalla manicure e dalla messa in piega, ho una passione vera che mi accompagna da quando avevo 4 anni,la danza; non fumo; so controllarmi; dall'età di 16 anni ho sempre svolto dei lavoretti che mi hanno permesso di pagarmi le mensilità di danza e piccoli sfizi senza pesare eccessivamente sulla mia famiglia; credo nel senso del dovere, credo nel "prima il dovere e poi il piacere" ed è sicuramente questo che mi spinge a essere una brava studentessa. Si, belle cose... ma l'amore?
Lo ammetto: a quasi 22 anni, con quasi una laurea in mano non so cos'è l' Amore. Non ci siamo conosciuti, mai visto né avuto a che fare con lui. Troppo presto? Non saprei. Ma anche qui sono fiduciosa... arriverà.
Che altro raccontarti Diario... saranno passati almeno 10 anni dall'ultima volta che ti ho chiuso a chiave, non solo fisicamente, ma anche metaforicamente, nel mio cuore, nei miei ricordi.
Sai, questa donnina oggi vive sola con la mamma, con un papa' a più di 800 kilometri di distanza, e un fratello più vicino, si, ma solo di una manciata di kilometri. Chiamiamolo destino, scelte o necessità, ma resta di fatto che siamo divisi, e non è il massimo.
Però anche questo fa parte della vita no? Io sto imparando davvero tanto sai...
prima o poi tornerà il sereno, lo sento.
Tua, Tiziana
ebbene si...dopo un mese passato a "fare la grande", oggi voglio tornare bambina.
Voglio raccontarti della mia impresa titanica.
Settembre per me è stato probabilmente il mese più rappresentativo di questo 2012 fin'ora.
Ho studiato...e tanto; sono riuscita a mantenere voti alti e la laurea non mi sembra più
quel puntino lontanissimo che avevo a mala pena notato il primo giorno da universitaria.
Ma tu mi conosci... lo sai che si, è vero, sono una studentessa modello, ma solo
nel mondo del lavoro riesco a brillare al meglio... arriverà anche quello, ne sono certa.
Il Lavoro, quello vero...quello che ti fa svegliare la mattina col sorriso, ti fa correre per le strade
e maledire l'influenza... bè quello non l'ho ancora trovato, ma so aspettare.
Nel frattempo, odio stare senza far nulla, te lo ricordi no? Per questo fortunatamente, e sottolineo fortunatamente dato che trovare dei mini-lavoretti e studiare è davvero difficilissimo, insegno inglese
a una bambina: non sarà un gran che, ma che bello vedere i miglioramenti e sapere che dietro ogni singolo passo avanti ci sei anche tu, sapere che sei riuscita a cedere un po' della tua passione per le lingue e un po' del tuo tempo a qualcuno che, in fondo, ne ha più bisogno di te.
Diario, io mi sento una "donnina", mi sono sempre sentita cosi, perchè ho sempre avuto tante responsabilità sulle mie spalle: a 9 anni ti raccontavo del mio amore per la danza piuttosto che dei cantanti, urlavo fra le tue pagine dopo ogni lite con mia madre, ti sussurravo parole dolci se mi piaceva qualcuno e vedevo in te l'amico maturo che al tempo, come oggi, mi mancava. Ok, forse all'epoca ero messa peggio, ma sono fatta cosi...voglio sempre il meglio, non solo da me, ma anche da chi mi sta accanto.
Credo sia per questo che sono single. Ancora single, starai pensando. Come darti torto.
Ma alla fine, che m'interessa? So parlare 4 lingue; contrariamente a molte mie coetanee,ossessionate solo dalla manicure e dalla messa in piega, ho una passione vera che mi accompagna da quando avevo 4 anni,la danza; non fumo; so controllarmi; dall'età di 16 anni ho sempre svolto dei lavoretti che mi hanno permesso di pagarmi le mensilità di danza e piccoli sfizi senza pesare eccessivamente sulla mia famiglia; credo nel senso del dovere, credo nel "prima il dovere e poi il piacere" ed è sicuramente questo che mi spinge a essere una brava studentessa. Si, belle cose... ma l'amore?
Lo ammetto: a quasi 22 anni, con quasi una laurea in mano non so cos'è l' Amore. Non ci siamo conosciuti, mai visto né avuto a che fare con lui. Troppo presto? Non saprei. Ma anche qui sono fiduciosa... arriverà.
Che altro raccontarti Diario... saranno passati almeno 10 anni dall'ultima volta che ti ho chiuso a chiave, non solo fisicamente, ma anche metaforicamente, nel mio cuore, nei miei ricordi.
Sai, questa donnina oggi vive sola con la mamma, con un papa' a più di 800 kilometri di distanza, e un fratello più vicino, si, ma solo di una manciata di kilometri. Chiamiamolo destino, scelte o necessità, ma resta di fatto che siamo divisi, e non è il massimo.
Però anche questo fa parte della vita no? Io sto imparando davvero tanto sai...
prima o poi tornerà il sereno, lo sento.
Tua, Tiziana
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