Passa ai contenuti principali

Home alone

Here we are,
all locked out in our houses, 
small apartments or two floor villas.
With or without company.
Surrounded by our loved ones or perfect strangers.

Learning fast, how to spend time with ourselves.
Isn't it strange?
In 2020 our biggest fear appeares to be being alone in a pandemic: 
scary right?

Being forces to pretend that you like yourself,
you like being alone,
you like reading books, 
you like training in front of a computer or asking Alexa a good movie to watch.


But what are we waiting for?
Do we really need a pandemic to understand how precious our time is?
How much do we have to love ourselves and our interests and passions first?

Well, 
I've worked hard in the past to develop my confidence, my selflove.
It was painful, spending time alone, in an empty house, without family and friends there,
ready to talk to you or even to fight for no reason.

I remember that time.

I've never felt so lonely.

But time encouraged me to work on myself.
To take care of myself.

Even if I'm very skeptical and generally cynical,
I really hope people can find their balance during this moment,
and understand the value of every single minute in our day.

Once everything will be back to place

I'd love to talk to strangers in the train,
I'd love to receive the message I never got,
I'd love to dance and never stop again.

Will we be able to appreciate,
how lucky we are after this?




Commenti

Post popolari in questo blog

La dai via?

Post polemico. Mi è capitato di leggere, nello scroll della bacheca di Facebook, un meme che recitava: "Quando lei la dà via come il pane,  ma tu sei celiaco..." [...] Premesso che a toccare il fondo non ci voglia niente, questa veramente mi ha lasciato interdetta. E poi incazzata. Ci ho pensato su, cercando di calmare le urla nella mia testa. Ok è una battuta e io non ho senso dell'umorismo ma mi chiedo... Quando è giusto darla via ? Chi lo decide? Qual è il contrario di darla via? Tenersela ? Proviamo a rispondere con ordine. 1. Non credo sia una questione di etica sinceramente. Ovunque il mondo ci dice di aspettare, di non vendersi al primo bel faccino, di tirarcela in poche parole. Certo, è sbagliato considerare le nostre parti basse come l'ultimo vestito a saldo taglia M di H&M, ma non bisogna nemmeno fare voto di castità alla Lady Marian! La verità è sempre nel mezzo ... letteralmente! La carne è carne, anche se magari sarebbe...

Account cancellato

Qualche giorno fa ho cancellato il mio account di Barinight. Cos'è Barinight? Si tratta di uno dei tanti siti d'incontri del web, limitato all'area di Bari e provincia (della famiglia fanno anche parte Leccenight, Tarantonight e cosi via...). Fascia d'età : 18-50: la maggioranza è di ...anta , non c'è dubbio . Non ricordo nemmeno la data d'iscrizione...sarà stato  minimo 3 anni fa, quando facevo ancora le superiori e questi siti erano "la novità". Sinceramente non m'è mai piaciuto come sito... ho sempre preferito il caro vecchio MSN , immediato facile e veloce, niente a che vedere con la lentezza dei MP di Barinight! Insomma dopo tanti anni ho detto STOP! Stop ai complimenti gratuiti, stop alle richieste d'incontri a pagamento, stop ai mariti in cerca di svago, stop ai fake, stop ai finti modelli, stop a far finta di credere alle ca****e che mi scrivevano, stop a far finta di essere un'altra. Cosa mi ha spinto a uscire dal tun...

La mela rossa

 Eccoti  li, in bella vista. Spicchi, in quel cesto di banalissime Golden. Sei rossa, lucida, soda, succosa, appagante anche solo a guardarti. Non fanno che guardare te. Ti vogliono. Ti senti diversa dalle altre, seducente più delle altre, mela più delle altre. Alla fine ti fai mordere. Un morso, due.  E poi la verità: li, col tuo cuore bianco, nuda, a pezzi, sei esattamente fragile, vulnerabile, sola, banale come tutte le altre mele.  Sei mela come le altre insomma. Tu che credevi di avere quel qualcosa in più, ti sbagliavi. O meglio.  Solo un palato fine, può distinguere una mela dall’altra. La dolcezza, la porosità, la durezza della buccia. Non è da tutti. La banalità di essere mela mi ha insegnato ancora una volta a non fidarmi del primo morso appassionato, voluto, desiderato, perché spesso si rivela essere solo fame.