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Be my Valentine!

Buongiorno e buon San Valentino!

Ma come, una cinica come me dedica un post alla festa degli innamorati?

Infatti è così... O meglio, state a vedere...

Qualche giorno fa, fra spam e post su #Sanremo2016 , leggo un post dedicato ai 10 baci più belli della storia dell'arte mondiale. Ovviamente fra gli altri non poteva mancare uno dei più famosi e, dal mio punto di vista, più affettuosi baci mai dipinti: il Bacio di Klimt.


Bellissimo, dolce, appassionato. Mi ricorda una foto con il mio ex. No davvero!
Nella foto eravamo felicemente fidanzati (da un mese, capirai N.d.A.) e mentre io mi ero rivolta verso la fotocamera, pronta nel mio bel sorriso plastico, ecco che lui mi prende il volto, così, proprio come nel quadro, e mi bacia calorosamente. Un gesto molto spontaneo e delicato al tempo stesso.

Ma, ma... Non sono qui per proporvi i migliori baci della mia vita, al contrario!
Da brava streghetta, voglio allietarvi con i 5 baci peggiori che io abbia mai ricevuto :)
Pronti?


5. "Nascondino" : non ditemi che non vi è capitato... In ogni caso, io già a quei tempi (come sempre, precocemente) lo feci capitare. Avevo fra i 4 e i 5 anni, stavo giocando a casa di un amichetto (non vi dico com'è diventato ora N.d.A.) e fra un nascondiglio e l'altro ci siamo entrambi ritrovati dietro la porta della sua cameretta blu a strisce bianche. Chissà dove cavolo l'avevo visto ma, comunque sia, gli presi il volto fra le mani e gli detti un bacio con le labbra strette, a occhi chiusi. Così, dal niente. Voto 10+ per la faccia tosta!




4. "La lavatrice" : lo sapete di cosa sto parlando. In piena pubertà ci siamo passate tutte. Il famosissimo bacio alla Whirlpool. Per chi non l'avesse mai provato, è il primo tentativo di bacio con la lingua, da noi si chiama "pomiciata" o "limonata". Il mio l'ho provato per la prima volta a 13 anni a mare, in spiaggia, con A. I presupposti c'erano: più grande di me, occhio verdissimo, alto. Insomma, via libera. Mai e dico mai avrei immaginato di dover vivere quella sensazione, e farlo adesso ammetto mi faccia sorridere. Dopo i primi sottovalutatissimi baci appassionati, mordicchiati, un po' scomposti, eccola che spunta, impavida: la lingua. Sto al gioco, o meglio cerco di capirne le regole, ma non ho il tempo. Inizia questa danza in senso antiorario per due otto ( e cin, se, set, ott per intenderci) e poi orario per altri due. Per almeno 10 minuti buoni eh! Manco due variazioni di Don Chisciotte! Voto 6,5 per la delusione...

3. "Toccata e fuga" : anche qui, sfondiamo una porta aperta... Il bacio con lo "sconosciuto", il tipo della chat online. Manco ricordo come si chiami, ricordo solo che era più grande, e non di poco. Finsi spudoratamente di non avere un microfono al pc per poter  videomessaggiare (all'epoca si poteva farlo! Che nostalgia) ma lui prese le redini della situazione e m'invitò per un caffè. Nonostante i miei già compiuti 18 anni, non ero pratica di uscite e baci lampo, quindi, ignara di questo oscuro mondo, accettai. C'è poco altro da raccontare: nel giro di un'ora ci siamo visti, presi un caffè, scambiati si e no tre frasi di circostanza (Che fai? Ah quindi vai a scuola... Che studi? Lingue. Bello... Bella giornata oggi, no?), baciati e poi mi ha riaccompagnata. Perché mi ha baciato? Bè, per provare. Perchè ho accettato di baciarlo? Credo per lo stesso motivo, e faceva schifo. Voto 2 per il caffè.

2. "Il lavavetri" : non è tutto oro quel che luccica. A quante di noi è capitato di pensare "E' Lui" e poi, sul più bello, accorgersi che pecca proprio nell' ABC, il bacio. Si, perchè leccare la faccia in preda alla passione non è bacio, e vi parla una che di certo non si contiene o si limita. Però, dai. Il bacio è sacro, non puoi arrivare tu, Rocco-Dei-Poveri, e pensare che così si fa. Chi l'ha detto in giro, che ci piace la leccata su mezzo mento? Che poi, non solo ti lascia totalmente appiccicaticcia, ma ti rovina quella buona mezz'ora di trucco e di preparazione psicologica che avevi. Voto NC per la presunzione.

1. "Il timbro" : mi spiace, davvero mi spiace tanto mettere questo bacio in cima alla classifica, ma per me è inaccettabile. Mi è capitato l'esemplare "Postino" la scorsa estate. Era la terza volta che mi chiedeva di uscire "soli", perchè le due volte precedenti ero riuscita o meglio avevo costretto la mia migliore amica e il suo ragazzo a farci compagnia per evitare l'imbarazzo. Ma al terzo invito non avevo più scuse. Dovevo. Partiamo dal presupposto che è un ragazzo acculturato, alla mano nonostante l'ottima posizione, alto, biondo, occhi azzurri. Perfetto, direte. Si, sulla carta, ma di persona non è mai scattato nulla da parte mia, e queste sono cose che se non scattano subito, al primo sguardo, non scattano più. Ma torniamo all'appuntamento: mi porta prima a mare, un bel lido, mare spettacolare, musica di sottofondo, tutto perfetto. Pranziamo insieme finchè non mi propone di andare in piscina, in villa sua. Era la terza volta che andava in bianco, la terza volta che lo bidonavo, che facevo? Nel giro di dieci minuti eravamo già in macchina, ma, una volta tuffati in piscina, eccolo che, come Lo Squalo nell'omonimo film, mi si avvicina guardingo. Stava per succedere, lo so. Lo aspetto e... Inizia a timbrarmi la bocca. Ci mette poca pressione, labbra serrate, ogni timbro a distanza di un paio di secondi. Una tortura. Prendo l'iniziativa ma ormai non c'è più niente da fare... Però ci ho provato. Voto 3 per la costanza.

Questo è il mio resoconto, e a voi che baci vi sono capitati?

Buona festa degli Innamorati a chi lo è davvero, a chi ci crede, a chi lotta ogni giorno.

Vi lascio con questa citazione, che sento sempre cara...

                    “Bisogna essere almeno in due per sentirsi soli.” 



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