Passa ai contenuti principali

A few advices...

Buongiorno.
Oggi è 25 Maggio... sapete che significa?
Significa semplicemente che dalla settimana prossima
si scatena l'Inferno.
Non che quest'ultimo periodo sia stato cosi "paradisiaco" eh...
L'unica parentesi positiva è stata la "salita" a Bari di un amico di Catania...
Tre infinitamente intensi giorni di sorrisi sinceri,
parole dal cuore,
imprevisti e saluti commossi.
Tre giorni genuini direi.
Tre giorni in cui dimentichi gli impegni e ti lasci totalmente andare all'affetto di chi ti vuole bene,
senza se e senza ma.


Ma sono volati anche questi...
Si va avanti.
E quindi giù a capofitto nei libri,
ci sono un bel po' di esami da preparare,
sempre nella speranza che San Culo sia sempre lì,
a proteggere noi poveri studenti,
dai capricci di pseudo-professori so-tutto-io.
Fingers crossed!


Che altro...
Bè il tornado Sfiga che s'è abbattuto su casa mia lascia ancora danni, ma
le uniche superstiti sono ancora in piedi.
E ci resteranno.


Concludo con brevi consigli... sicuramente un po' banali, ma capita spesso,
lo ammetto io per prima, di dimenticarsene.

1. Iniziate la giornata con della buona musica. Pop, rock, classica, non importa. Deve essere il vostro unico integratore. Non sottovalutatela.

2. Non passate troppe ore sui libri. Per chi ha la fortuna di avere il mare a portata di mano, spendete almeno 10 minuti al giorno ad ammirarlo, a perdevi fra le sue onde. Per chi il mare non ce l'ha... bè, optate per un altro tipo di immenso blu... il cielo. Anche se io lo preferisco stellato.

3. Sorridete. Lo so, è ridicolo, ma sorridere cambia davvero il mood della giornata. Sorridete a un passante per strada, alla vecchietta che vi chiede l'ora, all'autista stressato già alle 7 di mattina. Fatelo. O chiamate qualcuno che vi faccia stare bene. Purchè siate sereni, liberi di sorridere. Un giorno "qualcuno" mi prescrisse almeno 5 sorrisi al giorno... e io consiglio lo stesso a voi.

Buon week end amici!

Commenti

Post popolari in questo blog

Account cancellato

Qualche giorno fa ho cancellato il mio account di Barinight. Cos'è Barinight? Si tratta di uno dei tanti siti d'incontri del web, limitato all'area di Bari e provincia (della famiglia fanno anche parte Leccenight, Tarantonight e cosi via...). Fascia d'età : 18-50: la maggioranza è di ...anta , non c'è dubbio . Non ricordo nemmeno la data d'iscrizione...sarà stato  minimo 3 anni fa, quando facevo ancora le superiori e questi siti erano "la novità". Sinceramente non m'è mai piaciuto come sito... ho sempre preferito il caro vecchio MSN , immediato facile e veloce, niente a che vedere con la lentezza dei MP di Barinight! Insomma dopo tanti anni ho detto STOP! Stop ai complimenti gratuiti, stop alle richieste d'incontri a pagamento, stop ai mariti in cerca di svago, stop ai fake, stop ai finti modelli, stop a far finta di credere alle ca****e che mi scrivevano, stop a far finta di essere un'altra. Cosa mi ha spinto a uscire dal tun

2000 e credici

Per principio, mi rifiuto di augurare un buon anno ai miei "amici" di Facebook. Anche perchè per coerenza, non ho augurato nemmeno un buon Natale. Mai come durante queste vacanze, odio gli stati su quel maledetto social network. Omologazione al 100 %. Mamma mia, ma sapete che significa avere una personalità? Lottare per degli ideali? Sognare qualcosa che non sia una bevuta a mezzanotte del 31, una scopata last minute o un telefonino più intelligente di te?? Non scherzo, scrivono tutti le stesse cose. Cosa mi metto stasera? Bilancio del 2012 (manco fossi Edison e ti devi segnare tutte le tue invenzioni). Stasera giù i pensieri e su i bicchieri (sai che novità, una scusa in più per bere)! Stasera vestitino micro e tacco 15 (sai che novità, una scusa in più per fare la pu...)! Preparando i bagagli (ma dov'è la crisi?)! Auguro a tutti un felice anno nuovo (ma se non te ne frega una mazza?!)! Basta ipocrisia! Io sono, ero e resterò coerente. Lo ammetto, me ne

La mela rossa

 Eccoti  li, in bella vista. Spicchi, in quel cesto di banalissime Golden. Sei rossa, lucida, soda, succosa, appagante anche solo a guardarti. Non fanno che guardare te. Ti vogliono. Ti senti diversa dalle altre, seducente più delle altre, mela più delle altre. Alla fine ti fai mordere. Un morso, due.  E poi la verità: li, col tuo cuore bianco, nuda, a pezzi, sei esattamente fragile, vulnerabile, sola, banale come tutte le altre mele.  Sei mela come le altre insomma. Tu che credevi di avere quel qualcosa in più, ti sbagliavi. O meglio.  Solo un palato fine, può distinguere una mela dall’altra. La dolcezza, la porosità, la durezza della buccia. Non è da tutti. La banalità di essere mela mi ha insegnato ancora una volta a non fidarmi del primo morso appassionato, voluto, desiderato, perché spesso si rivela essere solo fame.