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La mela...

Buongiorno e buona domenica!
Non so esattamente che scrivere.. però proviamoci.
Qui splende un caldissimo sole, ieri ho passato la mattinata in spiaggia
e ho capito che dalla settimana prossima mi metto d'impegno
e soprattutto mi metto in costume (doh -.-),
obiettivo: abbronzatura ambrata che tanto sogno!
Poi vediamo... si, dal mio ritorno nel Vecchio Continente
molte cose hanno scosso le mie giornate.
Mi sono tolta l'esame più tosto della mia carriera universitaria
con un dignitosissimo 26,
poi ho avuto tempo per
ristabilire i miei rapporti sociali,
decisamente deteriorati nel corso degli ultimi mesi,
a causa degli esami, del lavoro e della mia clausura forzata.
Meglio tardi che mai...
Ho avuto modo di passeggiare per la città e capire che io,
nella mia vita,
oggi e domani,
non riuscirò mai a fare a meno di guardare il mare negli occhi ogni mattina
e baciare il Sole a ogni tramonto...
Mi risulta davvero difficile vedermi in una città come Milano che,
sicuramente offre molte più opportunità di lavoro
rispetto al caldo Sud,
ma non ha proprio niente del caldo Sud. Niente.
Vedremo...
Vedremo ormai è la parola chiave delle ultime settimane...
Sei tornata! Ora che farai? Vedremo.
Pronta per l'esame? Vedremo.
Quindi ora chiedi la tesi? Vedremo.
Ti vuoi trasferire? Vedremo.
Quindi lui ti piace... e che hai intenzione di fare? Vedremo...
Come si fa a capire quando bisogna sperare e quando bisogna aspettare?
Lessi da qualche parte questa citazione:
Non bisogna sperare, bisogna aspettare.
Che, a dirla tutta, in questo periodo è perfetta.
E' difficile da capire però...
Per la terza volta nella mia vita mi trovo davanti al grande dilemma:
mi lancio nel vuoto, accettando il rischio, o me ne ritorno alla vita di sempre, al porto sicuro?
Io immagino sia davvero difficile da decidere,
perchè si sa cosa si lascia e non si sa cosa si trova no?
Ma basta questo per vivere felici?
Basta volere bene a qualcuno,
basta essere mediamente soddisfatti di una relazione,
bastano i compromessi, anche quelli difficili da accettare,
basta voler proteggere una persona
per poter parlare di vero amore
e quindi essere felici?
Perchè secondo me è cosi.
Io metto la felicità al primo posto in una coppia.
Dopo l'affinità ovviamente.
Gli opposti possono attrarsi, ma come possono pensare a un futuro insieme
senza una base comune?
Senza guardare insieme nella stessa direzione?
Che succede se all'improvviso ci si rende conto
che da tempo si cerca di fare combaciare due mele diverse
e che invece nel mondo potrebbe esistere l'altra metà della nostra mela?
E' complicato, mi dicono.
Vedremo, rispondo.

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